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Recensione - BLOOD BLOCKADE BATTLEFRONT

Sapete tutti quanto io adori Trigun, Popolo della Rete. E' uno dei miei Shonen/Seinen preferiti in assoluto, con uno dei protagonisti più belli che mente nipponica potesse partorire. Va da sé che serbi una sottospecie di venerazione nei confronti del suo autore, quel Yasuhiro Nightow tanto caro a noi cresciuti negli ultimi anni '90. Potevo forse lasciarmi scappare la sua nuova opera? Assolutamente no, quindi pappatevi la Recensione di Blood Blockade Battlefront, mandria di bestie.



 Storia: Ci troviamo in un futuro prossimo non meglio precisato. A seguito di un cataclisma, l'isola di Manhattan è diventata il crocevia tra la nostra realtà e quello che viene chiamato "Beyond", una dimensione abitata da mostri, demoni e aberrazioni varie di stampo fortemente Lovecraftiano. A seguito di questo evento, la città viene confinata in una barriera, avvolta in una fitta e misteriosa nebbia, e rinominata Hell Salem's Lot. In questo contesto già di per sé intrigante, si svolgono le avventure di Leonardo Watch, giovane reporter in cerca di una verità custodita all'interno di questa nuova Città delle Meraviglie. Il destino lo porterà ad incrociare il suo cammino con l'Associazione segreta Libra, e con i suoi componenti, tra cui il comandante del centro operativo di Hell Salem's Lot, Klaus V. Reinherz. Inutile dire che la Trama e l'ambientazione sono i punti più forti e portanti di questo Shonen, e come c'è da aspettarsi dal maestro Yas, il tutto è gestito con una maestria e una sobrietà incredibile. Non mi capitava dai tempi del mai troppo compianto Shaman King Flowers che un Manga mi prendesse dal primo capitolo. I personaggi, dal primo all'ultimo, vengono caratterizzati in maniera intrigante e superlativa, ma se possibile (e vi assicuro che lo è), è la città stessa a mantenere alta l'attenzione nella lettura. La cosa incredibile di questo Manga è il riuscire a catapultarti dentro Hell Salem's Lot, ed è superfluo dirlo, è una città magnifica. Non mi sento di dilungarmi oltre con Spoiler e ulteriori elogi, vi rovinerei il gusto della lettura. In conclusione, Trama promossa a pieni voti.



Disegni: Cioè, c'è realmente bisogno di dirlo? Gente, stiamo parlando di Yasuhiro Nigthow, è ovvio che i disegni siano qualcosa di superlativo. Lo stile tremendamente ipercinetico ed esplosivo che avevamo lasciato in Tirgun ritorna in un tripudio di dinamismo, stile e cura maniacale per i più minimi dettagli in BBB. Il buon Yas inoltre, da sempre amante della cultura Pop Americana, decide di prendere a piene mani dall'Immaginario Occidentale per costruire il comparto grafico di questo Shonen, specialmente da Mike Mignola e Guillermo Del Toro, fondendo il tutto con una costruzione delle tavole magistrale, dinamica e mai stata così chiara nella lettura. Abbandonate completamente il casino di pallottole e bossoli di proiettili delle lande desolate di Trigun, qua ci troviamo in un altro mondo. I combattimenti sono frenetici e piacevolissimi alla visione, e i mostri, data la matrice dai quali provengono, sono bellissimi. Se non ci credete vi lascio giusto due tavole per poter capire il perché abbia citato proprio Mignola e Del Toro.



Sicuri non vi ricordi niente?



 Dialoghi: Tenterò di non dilungarmi troppo. I dialoghi sono leggeri, semplici, ma mai banali. I momenti di introspezione, le scene comiche, i tempi drammatici e di azione, sono tutti tarati alla perfezione, e si muovono con linearità e maestria. Il maestro Nighthow è sempre stato bravissimo nel creare attrazione verso i suoi personaggi proprio grazie ai dialoghi, che si sposano perfettamente con tutto il resto.



Edizione: Il Manga è serializzato in Italia da J-Pop, e consta dei 10 volumi finora pubblicati. La qualità dell'albo e in generale della realizzazione è buona, con sovracopertina e pagine a colori. Il lavoro di traduzione buono, e Lettering sopra alla media degli standard odierni delle pubblicazioni nostrane, con Onomatopee sostituite completamente, e non miseramente tradotte a bordo vignetta o affianco. Il costo è il solito di un volumetto da fumetteria J-Pop, ovvero 6.00 €. Una spesa tranquilla e onesta, una volta tanto, e con il giusto quantitativo che fa gola a noi feticisti debosciati per le sovracopertine.



Considerazioni Finali: Blood Blockade Battlefront ha corrisposto in pieno tutte le ottime aspettative che avevo serbato nel nuovo Manga di Yasuhiro Nighthow. Dire che è stato amore a prima vista è riduttivo, ma rende bene l'idea di quello che si è dimostrata, finora, una superlativa lettura estiva. Soddisfattissimo fino all'ultima virgola dell'ultimo lavoro del buon vecchio Yas, si è aggiudicata di prepotenza l'etichetta di Sopresa Shonen di questo mio 2016. Vi consiglio inoltre l'altrettanto eccellente serie animata, prodotta dall'impareggiabile Studio Bones, e presente gratuitamente e sottotitolata sul canale di Streaming VVVVID. L'unico inconveniente è che presenta diversi problemi di trama, in quanto la serie consta di soli 12 episodi, e a malincuore non si è potuto approfondire tutto quello presente nel Manga, tuttavia la superba regia, le musiche azzecatissime e le animazioni superlative soppesano alla grande la grave mancanza appena detta.


Bene, la Recensione finisce qui, vi aspetto come al solito sotto con commenti e pareri al riguardo di questa eccezionale Opera. Qui come sempre il vostro Gianfro, e alla prossima, Popolo della Rete.



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