Passa ai contenuti principali

Top Manga 2014

Ben ritrovati Popolo della Rete, a quella che è diventata ormai una tradizione (per modo di dire, ho aperto il Blog da poco più di un anno), ovvero la consueta Top di fine anno! Il 2014 è ormai passato da un po', e ha visto nel suo corso uscite sì interessanti, ma dannatamente poche. Davvero, quest'anno è stato davvero davvero povero in quanto ad uscite, ed ecco il perché non ci sarà la classica Top 10, ma una misera Top 5, sia sul frangente Nipponico, sia su quello Occidentale. Ecco quindi la Top 5 Manga 2014. Così, senza entusiasmo alcuno.


5-ALL YOU NEED IS KILL, DI RYOSUKE TAKEUCHI E TAKESHI OBATA

Al 5° posto troviamo quella che è stata una delle sorprese di questo 2014. All You Need Is Kill ripropone attraverso una narrazione più serrata il già ottimo Romanzo di Fantascienza di Hiroshi Sakurazaka, dal quale è stato tratto anche un Film Americano (Edge of Tomorrow con Tom Cruise). Il Manga pecca di uno sviluppo frettoloso dei vari personaggi, parecchi per una serie di due volumi, e una mancata profondità di eventi, del tutto assenti invece nell'opera originale. D'altro canto invece l'impostazione delle tavole e i disegni, affidati a un Takeshi Obata praticamente rinato dopo il pastrocchio commerciale/pubblicitario di Shueisha noto come "Bakuman". Le scene d'azione sono rese magnificamente, il tratto è ritornato ad essere pulitissimo, morbido e tremendamente accurato nei benché minimi dettagli di armi, armature e paesaggi. L'opera tutto sommato si lascia leggere con calma e chiarezza, e il conflitto finale nel secondo numero è ottimamente realizzato. Fosse stato sviluppato in più numeri sarebbe stato un grande Manga. Se avete apprezzato il Romanzo e amate lo stile di Obata, è da prendere a mani basse.


4-AKAME GA KILL, DI TAKAHIRO E TETUSYA TASHIRO

Arriviamo dunque all'altra sorpresa Manga di quest'anno ormai passato. Akame ga Kill è un pugno allo stomaco del lettore, con momenti di crudezza e violenza quasi inauditi. Il filone che ha lanciato L'Attacco dei Giganti sta facendo veramente bene, e spero, con tutto il cuore, di poter leggere spesso opere come questo Manga, in cui Imperi tiranni, ingiusti e malati seminano distruzione e caos, dove i protagonisti, come i nemici, sono sempre appesi sul filo del rasosio, e dove la morte è l'unica certezza. Lo stile di disegno è molto carino, e crea un senso di raccapriccio e di "mal di stomaco" con le scene di Gore puro. Quindi, trama e personaggi ben personalizzati, stile di disegno valido, peccato che qui in Italia non lo abbia portato nessuno.


3-THE SEVEN DEADLY SINS, DI NAKABA SUZUKI

E' tornato Dragon Dai. Anzi no, Dopo The Seven Deadly Sins, tutti gli altri cloni di Dragon Ball sono fuffa. Perché QUESTO MANGA è il vero erede di Dragon Ball. In tutti i frangenti. Una lettura così piacevole e fresca, con combattimenti fighi, situazioni comico/demenziali e gag erotiche varie non la trovavo da tanto, troppo tempo. Il Manga di Nakaba Suzuki è riuscito in pochissimo tempo a diventare un gioiellino, e riesce difficile non riuscirsi ad appassionare alle vicende di Meliodas ed Elizabeth, veri e propri successori di Goku e Bulma. Uno Shonen stra-consigliatissimo e stra-divertente.


2-SHAMAN KING FLOWERS, DI HIROYUKI TAKEI

E' stato un vero e proprio colpo di fulmine. Mai un Manga mi aveva fatto innamorare dal primo numero, nemmeno Medaka Box. Shaman King Flowers ha saputo far breccia nel mio cuore come solo il suo predecessore vi era riuscito. Takei si è dimostrato per la seconda volta un grandioso scrittore e caratterista, delinando con il suo irresistibile tratto tutti i personaggi, vecchi e nuovi, di quest'Opera. L'atmosfera che si respira è di nuovo quella incredibilmente conviviale del primo capitolo, e il senso di nostalgia che si percepisce passando di tavola in tavola è qualcosa di incredibile. Hana, il figlio di Yoh e Anna, è completmente diverso da suo padre: insofferente, strafottente, caciarone e sgraziato, in collera col mondo intero per essere nato  in un'epoca vuota e priva di curiosità per uno Sciamano del suo rango. O forse no? A voi scoprire lo svilupparsi delle vicende del nostro nuovo protagonista, in quello che sarebbe di sicuro stato il mio Manga preferito di questo 2014, se non fosse avvenuto un piccolo avvenimento: la chiusura della rivista su cui veniva pubblicato. E quindi Shaman King Flowers, per il momento, è stato castrato. PUTTANA VACCA!



1-SOIL, DI ATSUSHI KANEKO

Benvenuti a Twin Peaks! Anzi, a Soil! L'estro artistico e tremendamente sperimentale di Atsushi Kaneko esplode in quello che è stato il miglior Manga letto in questo 2014. L'autore riesce a creare un gigantesco Meltin' Pot in cui butta al suo interno Commedia, Trhiller, un pizzico di Horror, Poliziesco a manetta e Sovrannaturale. Dire di essersi trovato davanti al Twin Peaks Orientale è solo motivo di vanto, per questo grande Manga. Straconsigliatissimo. Una punta di amarezza per il solo fatto che ci sono voluti ben 10 anni per poterlo vedere pubblicato qui in Italia.



Bene, questa era la Top 5 dei migliori Manga letti nel 2014. Fatemi sapere quali sono state invece le vostre letture Orientali più belle, sarò felice di discuterne con voi. Ci vediamo al prossimo post. CIAOCIAOC





Commenti

  1. All You Need is Kill l'ho apprezzato soprattutto per i disegni che sono veramente belli, la storia mi ha lasciato un po' deluso. E a me Bakuman è piaciuto parecchio a dirla tutta, decisamente più di Death Note. A parte la storia di autopubblicizzare Shueisha, che sinceramente c'è fino a un certo punto, ho apprezzato molto come ripropone gli elementi da shonen di combattimenti in un contesto "reale".
    Di Akame ga Kill ho provato a vedere l'anime ma l'ho lasciato dopo pochi episodi per quanto era brutto, da quanto so il manga è molto meglio.
    Gli altri sono tutte ottime scelte, non c'è che dire.

    RispondiElimina
  2. The Seven Deadly Sins mi fa sorridere per le analogie con Dragon Ball... ma ammetto che non mi ha fatto troppo impazzire.

    RispondiElimina

Posta un commento